“Diversamente Cinema”: Il laboratorio e l’intervista a Valdo Tv

Articolo a cura di: Tommaso Betto
Intervista: Cantone Gioele

COS’È VALDO TV
“Valdo tv è partner del progetto “Diversamente Cinema”; una web tv che focalizza l’attenzione sull’informazione
e la comunicazione, con particolare attenzione all’ambito sociale” spiega il presidente, Sergio Capretta.

E’ formata principalmente da volontari, appassionati e alcuni professionisti del settore informatico, video editing, e comunicazione.

GLI OBIETTIVI
Valdo tv opera senza fini di lucro, senza discriminazione di nazionalità, di politica, di religione, e svolge attività di promozione e utilità sociale.
Ha, tra i suoi scopi, l’informazione, che va da quella locale a quella nazionale ed internazionale, la comunicazione, la diffusione di notizie, il marketing, il design, l’editoria, e tanto altro ancora.
Le principali attività che svolge Valdo tv sono:

Laboratorio ValdoTv scuola primaria
  • il recupero, il restauro, la salvaguardia di materiale audiofonico e audiovisivo italiano
    come programmi e serie tv, sigle televisive, doppiaggi, spot;
  • la pubblicazione di articoli, saggi, libri o riviste su supporto cartaceo e telematico;
  • la pubblicazione di opere di musica o audiovisive, ad esempio cd, dvd, 45 giri;
  • la realizzazione di interviste, video, cortometraggi, servizi e rubriche video,
    serie tv;
  • l’ organizzazione di mostre, convegni, manifestazioni pensate per valorizzare le
    potenzialità culturali
  • istituzione di corsi pensati per vari scopi
  • l’autofinanziamento ma fatto senza scopi di lucro o per interesse personale.
    Valdo tv, inoltre, ha la facoltà di organizzare (solitamente in collaborazione con altri enti)
    società e associazioni, e manifestazioni culturali connesse alla propria attività, ovviamente in
    rispetto delle norme e senza andare contro allo Statuto e all’Atto Costitutivo.

VALDO TV NEL PROGETTO
Valdo tv ha un importante compito in questo progetto realizzando 2 laboratori dei 10 in programma all’interno del progetto “Diversamente Cinema”: insieme agli alunni di una classe della scuola primaria di San Martino di Lupari, è impegnata a realizzare in un telegiornale con la collaborazione di Marco D’Incà di News In Quota.

Insieme ai ragazzi della classe terza della scuola secondaria di primo grado di San Martino di Lupari, partecipa nella realizzazione di un blog dove gli articoli (come questo) vengono pubblicati nel sito www.diversamentecinema.it.

Si occupa, inoltre, della parte comunicativa del progetto “Diversamente Cinema” realizzando il sito www.diversamentecinema.it e curando i comunicati stampa e la conferenza stampa del progetto.

In collaborazione con gli esperti Tommaso Ferronato e Diana Mantegazza, ValdoTv ha curato anche la grafica, realizzando il logo del progetto stesso.

Marco D’Incà – News in Quota

I LABORATORI
Nel tg in classe i ragazzi hanno realizzato uno storytelling del progetto con l’uso del linguaggio audiovisivo, mentre nel blog vengono approfondite e raccontate le tappe della loro esperienza laboratoriale con un occhio di riguardo anche all’uso consapevole dei social.

Valdo tv, inoltre, divulgherà, sempre tramite i propri canali web, servizi televisivi, dirette streaming, corti, videoclip e spot realizzati dai ragazzi.

L’intervista

  • Che lavoro fa esattamente?
    Lavoro principalmente all’interno di Valdo TV che è un’associazione per la promozione sociale nata nel 2015.
    L’abbiamo fondata io e altre due persone e l’abbiamo aperta per dare spazio a personaggi, cultura in generale, eventi, ecc. Inizialmente seguivamo solo le province di Treviso e Belluno, poi ci siamo espansi in tutto il Veneto.
    Sono giornalista europeo e direttore responsabile di Valdo TV; mi occupo della gestione, della parte burocratica, degli associati, della parte tecnica; faccio interviste, riprese, montaggi video, articoli, comunicati stampa e mi occupo della realizzazione di siti internet. Recentemente stiamo aprendo anche alle trasmissioni radio sempre via web.
  • Da ragazzo pensava di fare questo?
    No, avrei voluto fare il veterinario, ma poi ho pensato che avrei visto solo la sofferenza degli animali.
    Mi piaceva l’informatica e l’elettricità, ero appassionato dell’aspetto tecnico delle cose; tenevo sotto al letto una cassettina con congegni elettrici e vecchie radio per vedere come erano fatte e se potevo, le riparavo.

    Alle superiori, in estate, ho dato una mano in un negozio di riparazione Wi-Fi e TV e ho sviluppato questa passione tecnica.
    Finite le scuole, ho fatto l’operaio per 2 anni, poi sono entrato in un’azienda che costruiva macchinari per la lavorazione degli occhiali; successivamente mi sono messo in proprio nel campo della sicurezza informatica.

    Per aprire la mia ditta ho frequentato anche 2 o 3 corsi di formazione l’anno, orientandomi verso la comunicazione tecnica (funzionamento di reti Wi-Fi).
    Purtroppo ho avuto un grave infortunio sul lavoro che mi ha tenuto fermo un anno.
    Quando mi sono ripreso, a Valdobbiadene cercavano una persona per gestire le parti tecniche del cinema di Valdobbiadene e mi sono proposto; contemporaneamente approfondivo le mie conoscenze su TV a circuito chiuso, telecamere, montaggi.

    Iniziavo a creare i primi streaming, di riprese di spettacoli e conferenze e poi montavo i video. Continuavo a seguire privatamente dei corsi sulla comunicazione. Il passo successivo è stato dedicarmi alla comunicazione per la gente, con Valdo TV (Valdo sta, appunto, per Valdobbiadene).
  • Ha mai pensato di mollare per qualche difficoltà?
    No, mai, se hai un obiettivo non devi mollare mai. Sul lavoro mi sono sempre arrangiato senza perdermi d’animo.
  • La sua attività comporta anche difficoltà finanziarie?
    In ambito imprenditoriale devi sempre metterci del tuo, quindi è frequente essere in passivo. Ma è normale per un imprenditore avere un debito, tutto sta nel saperlo gestire.
    Per esempio, se si fa un lavoro per una amministrazione pubblica, il lavoro viene richiesto subito, ma i soldi si prendono mesi dopo. Non sempre c’è la certezza di vedere i soldi a fine mese come per il lavoratore dipendente.
  • Cosa ha pensato della proposta del progetto “Diversamente Cinema”?
    Troppo spesso si pensa al diverso come a un disabile, ma è un po’ superficiale. Diversi siamo tutti. Ciascuno di noi può vedere in modo diverso. Per me è importante specificare che non è un argomento dedicato a chi non è abile, ma è dedicato a tutti.
  • Come sta andando il progetto?
    Sta andando bene, del resto è uno dei pochi progetti che si stanno realizzando in questo periodo di Covid; è anche molto sentito dalla scuola.
  • Trova che sia un progetto difficile per i ragazzi?
    Più che sulla difficoltà io porrei il fuoco sull’importanza. E’ vitale porsi delle domande sulla diversità, è vitale iniziare a farlo prima possibile, perché spesso noi abbiamo poca memoria. Non è un progetto difficile, è un progetto importante.

Articolo realizzato all’interno del laboratorio ValdoTv di “Diversamente Cinema dalla classe terza D. IC San Martino di Lupari

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